Risorsa ?

Quest’oggi mi piacerebbe entrare in con-tatto con un’altra delle potenzialità che ci appartengono: la risorsa.

Ma cos’ è, questa risorsa?

Mi piace pensarla come un “qualcosa” che mi appartiene, di cui ho bisogno di ricordarmi quotidianamente. Ogni giorno ne dovremo ri-bere un sorso (ri-sorsa) con un riso (riso-rsa) sul volto.

Come sempre, adoro giocare con le parole, ma entriamo in contatto con questa nostra potenzialità.

Intendo la risorsa come quel potenziale sano, quella parte interiore che ogni persona possiede per crescere ed affrontare le sfide della vita. In realtà le risorse a cui possiamo attingere sono sia personali che esterne, oggi vorrei concentrare l’attenzione su quelle interiori.

Risorsa” deriva dal latino “resurgere”, cioè “risorgere”.

In questa ottica, il valore della risorsa risiede nella possibilità di trasformare quello che ci fa sentire in difficoltà, persi o comunque, per qualche ragione,  scomodi, in un’opportunità di crescita.

La risorsa oltre a farci stare meglio e trovare “soluzioni” sane per noi, ci mette in con-tatto con il proprio valore di rinnovamento, di capacità e di possibilità oltre ad inserirci in un contesto e in relazioni piacevoli.

Entrare in contatto con la risorsa significa rallentare, rispettare, darsi il tempo per riconoscerci, ascoltarci, vivere una vita più autentica e soddisfacente. Significa diventare consapevoli  della possibilità di risorgere e rinnovarsi.

Quando prendiamo consapevolezza, diventiamo anche responsabili.

Essere consapevoli e responsabili di questo potenziale significa riconoscere e accettare il proprio valore, le proprie capacità, talenti, limiti ed impegnarsi a svilupparli in modo equilibrato.

La consapevolezza ci permette di comprendere noi stessi e le nostre reazioni, mentre la responsabilità ci spinge a fare scelte che promuovano il nostro benessere e la nostra evoluzione. 

Prendiamoci il tempo per rispondere a questa preziosa domanda:

 quali sono le tue risorse sane?

LFR?