rimettere ordine

L’autunno è la stagione del riequilibrio.. Proprio adesso è il momento di entrare in profondità per riappropriarsi dei doni sotterranei che porteremo in superficie a primavera.

In questo periodo siamo un po’ come la dea  Persefone, ma per farlo veramente dovremo rimettere un po’ di ordine.

Prima di tutto è fondamentale ricordare che Persefone, pur essendo una dea, rappresenta per noi un’energia femminile alla quale ogni essere umano può attingere perché non si identifica con sesso maschio/femmina, ma con una energia universale.

Al contrario delle credenze comuni più diffuse che la fanno sembrare debole e sotto-messa, la storia di Persefone parla di trasformazione: non dimentichiamoci che è pur sempre una dea!

Persefone porta nella nostra vita l’ascolto profondo e la consapevolezza della trasformazione attraverso la sua capacità sia di scendere in profondità sia di so-stare sulla superficie.

Non è affatto una dea debole o con poca iniziativa perché chi sceglie di andare per la propria strada senza paura e con curiosità crea sintonia con la realtà. Chi va alla scoperta dell’ignoto riesce a scendere nelle proprie profondità. Nonostante ci insegnino che è pericoloso, che sicuramente è meglio rimanere nella vecchia strada, Persefone sceglie (e non deve) di trovare conoscenza, oltre le apparenze, “al di sotto” dell’accettazione altrui e delle convenzioni limitanti e soprattutto sa anche quando è il momento propizio per farlo.

Persefone compie un percorso, non rimane pietrificata nella paura nè congelata nella superficialità o nella zona comfort…lei scende nell’Ade.

Anche questa credenza a cui associamo la profondità, l’Ade solo a qualcosa di impronunciabile, di pauroso, di morte, di definitivo, di pesante, che ferisce…non vi sembra limitante? Nella profondità troviamo anche vita, acqua, pietre preziose, minerali, ci troviamo il tempo giusto per guarire le ferite, ci piantiamo semi che al tempo maturo germogliano .

Iniziamo a percepire l’opportunità?

Persefone è centratura, è quel sussurro, quella spinta dentro che ci invita ad esplorare con grazia, a conoscere quello che non sapevamo stimolando lo sguardo d’insieme che vede al di là del particolare.

Cogliere qualcosa che non sapevamo per com-prendere,  fermarci e non dirigere lo sguardo su qualcosa di preciso ma su un insieme, ci dona uno sguardo allo stesso tempo sia pieno (pienezza) che vuoto (lasciando spazio al nuovo punto di vista).

Persefone ci insegna che esporsi alla pienezza e goderne la molteplicità, si può fare a condizione di vedere in profondità, cioè al di là del particolare con sguardo d’insieme ampio.

Si diventa “vuoti” per arrivare alla pienezza. Vuoti rispetto a idee, emozioni standard, credenze e giudizi creati in precedenza che ci porterebbero alle solite azioni e risposte ormai conosciute fin troppo bene per creare in noi quell’ascolto in cui trovare un opinione, una risposta o un passo che porta finalmente avanti.

Fra tutti gli archetipi delle dee Persefone ha una potentissima spinta trasformativa: chiedetevi se davvero questa dea sia debole!

Persefone ci ricorda di andare verso ed attingere al proprio vero potenziale con coraggio perché “chi ha paura di ciò che la realtà porta alla luce, si mette il paraocchi…e si preclude ulteriori comprensioni” (Bert Hellinger).

Espandere i fatti al di là della logica ci mette in sintonia con la realtà. Quest’ultima, ci permette di stare fra gli opposti (superficie-profonditá, buio-luce, immobilità-trasformazione, ferita-guarigione, irretimento-apertura…) per comprendere, affrontare e scegliere con partecipazione.

Prendersi cura della nostra Persefone, significa avere cura di noi stessi, esseri coraggiosi e pieni di doni da portare in superficie: per portarli su, il cammino è profondo e realmente ricco.

Buona Persefone*energia a tutti

LFR?

p.s. consiglio lettura post: https://www.lucifralerobe.it/2023/12/04/siamo-miti-ci/