Assenza o Essenza?

L’essenziale, è visibile a gli occhi?

Solo se ci diamo il permesso di vedere e accogliere.

Pensando al nostro essere Persona presente, viva, dotata di qualità e possibilità spesso impensate, quali sono i fili invisibili che fanno parte del mio esistere nel quotidiano?

Viviamo spesso di corsa nel dover fare, un po’ anestetizzati e di conseguenza intorpidiamo emozioni, bisogni, avvenimenti, sentimenti, capacità, intuizioni, benessere, desideri..perdendoci parte fondamentale del contesto in cui e con cui ci troviamo immersi.

C’è un contesto esterno ed uno interiore che sono diversi. Come fare a trovare un equilibrio fra i due contesti che ci permetta di respirare e vivere con serenità le giornate che piene ci costringono a selezionare il fare ed il sentire?

Ci sono prospettive invisibili, eppure così potenti.

Spesso gli invisibili siamo noi..noi stessi. Ovvero la nostra essenza più profonda, intima, preziosa. Essenza spesso camuffata, sopraffatta, spazzata via, ignorata, nascosta, sostituita dall’immagine, dall’apparenza e dal dover essere (che non sono da demonizzare)..

Così facendo, pre-occupati invece che occupati ci dimentichiamo di noi..ci perdiamo. Anche se anestetizzati, percepiamo il dolore della perdita di noi stessi e cerchiamo inconsapevolmente di compensare nel modo apparentemente più semplice: attraverso i surrogati d’amore (in senso generale della parola amore) disposti alla dolorosa assenza.

Ecco come ci troviamo a giro per il mondo illusi di Esserci.. così trasfigurati ed omologati, desiderosi di essere visti, amati, accolti..

Oggi fermati, davanti allo specchio,

sorridi a te stesso

alle tue prospettive invisibili.

Guardati

e respirando mostrati cotanta bellezza,

ora non è più invisibile.

Sentiti bello,

perché è così che sei, a prescindere da tutto il resto:

Perfetta Essenza.

LFR 🌱