Flessibile armonia

In questo momento della mia vita, ci sono significativi cambiamenti in corso. Questo rimettermi in gioco che spesso è vissuto come stressante, mi sta rendendo invece piena di ritmi piacevoli.

Non mi sento affatto stressata, anzi! Mi definirei, piuttosto, rilassata.

Dopo decisioni importanti, grandi, che sembrano mettere a dura prova tutte le proprie sicurezze, ti accorgi invece, che una rivoluzione gentile e rispettosa del proprio sentire puro da surrogati esterni, era proprio quello che ci voleva.

E allora…ti rilassi, ti senti soddisfatta e ti ringrazi per il coraggio, per le domande scomode, per le risposte sincere, per non aver mollato e… finalmente respiri leggera.

Rallentare mi ha aiutata a stare in contatto con me. Adesso desidero onorare questa lentezza che mi ha accompagnata e che ancora oggi mi porto, felicemente, a spasso nelle mie giornate.

Grazie alla lentezza ti accorgi del resto e finalmente, ti senti. 

Ti trovi sorpresa e grata durante la giornata. Ti stupisci di quante piccole grandi “cose” che prima ignoravi o davi per scontato fanno invece una sostanziale differenza verso il ben-essere.

La lentezza è quell’energia femminile che permette di direzionarsi con desiderio verso l’azione da compiere (energia maschile).

E questa danza fra energia maschile e femminile rende il quotidiano danza armoniosa.

Fin da piccoli ci dicono frasi del tipo: ” chi dorme non piglia pesci”, oppure ” chi ha tempo non perda tempo”, o “che stai li a perdere tempo” e via e via…

Così cresciamo giudicando questa nostra parte che invece ci dona il tempo giusto, maturo, per agire in maniera sana verso quello che davvero desideriamo: lo abbiamo ascoltato attentamente e quindi lo sappiamo.

Questo fa la differenza fra l’azione veloce (utile e salvifica in certi casi) e l’azione direzionata attraverso l’ascolto di sé.

Dal vocabolario etimologico: lentezza significa

flessibilità

Credo che questa qualità racchiuda una grande virtù che ci permette di non rimanere impigliati in azioni routinarie,

 scoordinate dal sentire,

che si susseguono alla ricerca di un risultato soddisfacente inafferrabile.

Penso e sento che la lentezza/flessibilità ci renda, nel qui ed ora, sereni e ricchi di particolari volti all’assaporare, lungo la propria strada, la bellezza di cui scegliamo di circondarci.

LFR ?