Felice Natale da Franci, Luci, Robi.

Vorremo che ognuno di noi si donasse due cose.

La prima è  il sentirsi privilegiato di essere nato e di appartenere ad un progetto di vita cosmico unico ed irripetibile.

La seconda è darsi il permesso di brillare e godere della propria luce.

Desideriamo sottolineare l’etimologia della parola Natale (dal latino): Natus, cioè nato + il suffisso -alem che ci indica appartenenza.

La parola Natale ci mette proprio in contatto con una domanda: che cosa voglio fare nascere da/in me?

Nel senso intimo e profondo che più ci appartiene  e che ci illumina. 

Nascere è: venire alla luce ? … Franci.

A dir il vero nascere, nato, mi ricorda l’acqua e colui che vi nuota dentro fino ad emergere, testa fuori rivolta al cielo ad assaporare una leggerezza sempre più importante. La sentite questa leggerezza, vero? Mettetevi in ascolto…Luci.

Un invito anche ad essere curiosi, con discernimento, ad indagare voi stessi, guidati da quel filo invisibile ma ben tangibile chiamato Consapevolezza. Robi.