L’acqua d’Arno in questo periodo, in uno dei punti più larghi del letto fiorentino, è in calma piatta, tanto da non poter capire, se non con il solo senso dell’orientamento dettato dalla conoscenza geografica della città, in che direzione scorra. Famosi sono gli scorci dei ponti con effetto specchio proprio come se fosse un lago. Dopo pochi chilometri, nella zona del parco delle Cascine, il letto si restringe ed è proprio in questo tratto che se ne può apprezzare tutta la forza travolgente.
Cosi come accade ai fiumi, la calma e l’apparente indifferenza di un essere umano o di una società intera verso eventi che potrebbero definirsi “negativi”, preoccupanti, rappresentano in realtà una carica di potenziale che si manifesterà con un’accelerazione tanto maggiore quanto più stretto e basso è il passaggio. E’ il preludio di uno slancio, di un balzo in avanti, un po’ come accade ad una freccia caricata su un arco teso: è ferma ma basterà lasciarla per mandarla in velocità. Cosa più sorprendente è che quest’accelerazione provoca anche una caduta di pressione, come a voler dire che il salto evolutivo ridurrà irrimediabilmente la pressione a cui siamo sottoposti.
Non so se mi sono espressa chiaramente. In maniera brillante e sintetica l’ha fatto Bernoulli con il suo teorema:
(…le acque lo sapevano già prima di Bernoulli, che anche se chete avrebbero potuto rompere i ponti).
Luci;-)
Ogni contributo è importante. Scegli l'importo che preferisci o inserisci un importo personalizzato.
Scopri le testimonianze di chi ha trovato conforto nelle pagine del nostro libro.
Un libro che ti prende per mano nei momenti di sconforto. Le parole sono un vero balsamo per l'anima.
Maria R.
Recensione Amazon
Un libro che ti accompagna nei momenti difficili, con riflessioni e consigli per ritrovare equilibrio e serenità.
Lascia un commento