Intervista ad una talpa…

Dopo il grande successo di “Chi me l’ha fatta in testa?”, ho finalmente ottenuto un’intervista concessa dalla talpa protagonista…

Io: “Buongiorno, signora talpa. Spero che nel frattempo nessuno gliel’abbia più fatta in testa…l’ho vista così arrabbiata nel libro…”

T:”Certo, sa queste disavventure mi fanno provare emozioni forti…la libertà di provarle ed esprimerle non ha prezzo, in fondo la libertà non ha prezzo. Capisco che, con questi tempi un pò bui, la mia storia sia tornata alla ribalta.”

Io: “Si spieghi meglio.”.

T: “Lavoro al buio e proprio nel buio do il meglio di me. Inoltre, a parte quest’intervista che ho concesso solo a lei, sono estremamente umile. Non mi piace farmi vedere, mettermi in mostra, non ne ho proprio bisogno.  Dipendo solo da me stessa, dal mio lavoro costante, quotidiano, paziente…in una parola, dal mio lavoro indefesso. Pensi che nemmeno mi concedo il letargo!”.

Io: “Non le dà tristezza la solitudine?”.

T: “No perché in fondo non mi sento mai sola. Realizzo una rete sotterranea di cunicoli in cui i miei predatori non possono entrare. Come me, tante altre talpe costruiscono la loro rete e le loro tane. In fondo siamo tutti connessi per il bene della nostra specie. L’unica cosa a cui devo stare attenta è quando esco allo scoperto. Lì potrebbe esserci qualcuno già pronto a divorarmi (a parte la disavventura della cacca in testa).”.

Io: “Perché l’invisibilità fa parte del suo lavoro?”.

T:”L’invisibilità mi fa lavorare con fiducia, indisturbata. Quando qualcuno si appropria dei miei cunicoli e della mia tana beh…vuol dire che io son già passata ad altro. Il mio lavoro ed i miei cunicoli non sono mia proprietà ma solo un mezzo. Nessuno si può davvero appropriare del mio lavoro. Spero di aver reso l’idea.”.

Io: “Grazie infinite signora Talpa, è stata chiara, concisa, esauriente. La lascio al suo duro e costante lavoro. Buona giornata!”.

T: “Si figuri, non c’è di che! Buona giornata a lei!”.

Luci;-)