OSSERVARE O VALUTARE? UN PICCOLO SPUNTO PER UN GRANDE PUNTO

lunedì 25 aprile 2022

OSSERVARE O VALUTARE? UN PICCOLO SPUNTO PER UN GRANDE PUNTO

Cosa vedo nella foto allegata?

Anzi, cosa scelgo di vederci?

Curiosiamo un po’:

 “Posso sopportare che tu mi dica

Quello che ho fatto e quello che non ho fatto.

E posso sopportare le tue interpretazioni 

Ma ti prego di non confondere le due cose.

Se vuoi puoi complicare qualsiasi questione 

Ti posso dire come puoi fare:

Confondi quello che faccio 

Con il modo in cui tu vi reagisci.

Dimmi che sei frustrato

Per i lavori che non porto a termine

Ma chiamarmi ‘irresponsabile’

Non è certo un modo per motivarmi.

E dimmi che ti senti triste 

Quando dico di ‘no’ alle tue proposte

Ma dirmi che sono un uomo freddo e insensibile 

Non aumenterà le tue possibilità.

Si, posso sopportare che tu mi dica

Quello che ho fatto o che non ho fatto,

E posso sopportare le tue interpretazioni,

Ma ti prego non mescolare le due cose “.

                  Marshall Rosenberg

Separare l’osservazione dalla valutazione è fondamentale se davvero desideriamo comunicare con 

chiarezza ascoltando se stesso e l’altro senza giudizio.

Quando mescoliamo la valutazione e l’osservazione, l’altro è propenso a sentire una critica e la 

comunicazione si incrina. 

Inoltre non riusciremo a far sentire al nostro interlocutore il messaggio che davvero vogliamo esprimere.

Il nostro comunicare non sarà efficace e piacevole, ma frustrante.

Questa piccola, ma grande accortezza decide le sorti di una comunicazione che può creare incontro o 

scontro.

Non mettere etichette e sospendere il giudizio per andare oltre le apparenze ci farà scoprire doni 

inaspettati sia dell’altro che di noi stessi.

Anche se complicato, direi che provare ne vale la pena!

Vorrei proporre, nella giornata di oggi,

di aprirsi e

trasformare il giudizio in curiosità

provando a soffermarsi un attimo,

respirare,

distinguere e

sperimentare.

Vediamo cosa potrebbe accadere se osservo senza valutare, avendo ri-guardo ( guardare più volte).

A te la scelta di cosa vedere, trovare e costruire:

morti-ficazione o vitalità?

Buona curiosità  a tutti 

Francesca :•)